
Il Cammino di Santiago
da laico

Quando la musica del corpo è Passione
Dal diario del Viandante
Revenga del Camino 4 junio 2013
Mi prendo una pausa dopo i primi 14 km.
Notte bizzarra, in una camerata ancor più bizzarra. Meno male che la stanchezza mi ha fatto crollare poco dopo le 22.00, ma alle 5 gli occhi si sono aperti e con loro le orecchie.
Il concerto era così composto: russatore baritono, russatrice contralto, scorreggione basso, scorreggione tenore, tossitore mezzosoprano, starnutitore soprano solista, con supporto di scorreggione soprano solista.
Il buffo è che il tossitore mezzosoprano, che nello svolgimento del concerto seguiva anche parti miste di starnutitore e scorreggione, ha svegliato la sua dama e le ha detto con un sussurro:" Andiamo via, qui c'è troppo casino". Lei ha risposto con un lievissimo "Bene!"
Va bene? Cosa va bene? Ma scherziamo? Va bene che rompi i coglioni dalle 5 di mattina (non so di prima perchè dormivo, il mio turno di veglia è cominciato a quell'ora) e poi sono gli altri a fare rumore e darti fastidio? Pensavo che fosse un abito tipicamente italiano, addossare agli altri colpe, ma anche la coppia ispanica non fuggiva a questa caratteristica.
Comunque sia, ormai ero sveglio, ho aspettato che uscissero e mi sono preparato a mia volta per la partenza. Alle 6.50 ero in strada.
La colazione è arrivata alle 8 in un bellissimo bar di Fròmista, con avvenente quanto attempata barista, che intratteneva amorevolmente tre clienti. Con un lampo ambiguo negli occhi, mi serve il café con leche e la magdalena di pragmatica, mentre faccio colazione ascolto il quartetto che parla di un qualcosa riguardante un paio di personaggi del realitity show che prediligono.
Sono fuori dal bar colazionato e col sole nel cielo. Il camino da Fròmista a Carriòn del los Condes costeggia una strada nuova di pacca, dove non passano auto se non in modo sporadico. Ci dev'essere un motivo soprannaturale, la strada trafficata avrebbe potuto indurre in tentazione autostop il pellegrino stanco e affaticato. La Divina Provvidenza regola, evidentemente, anche il traffico.
Vedremo come gira il giorno.