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I piedi non perdonano, Dio.... forse. - 28 maggio 2013

 

 

Abbiamo doppiato la boa dei duecento chilometri e il dolore dei piedi e' il meno piacevole degli aspetti del Camino. Passati dalle campagne della Navarra alle vigne della Rioja, seppure ci fosse stato il piccolo anticipo di Irache con le fontane che danno vino, di cui abbiamo parlato...

Passati da Logroño e dal suo magnifico parco che ha inglobato un pezzo importante del camino, tanto che arrivare alla tappa successiva sembra immediato.

Sia la "Casa Mari" di Torres del Rio, sia "La Casa del Peregrino" di Navarrete, riconciliano col Camino e con la cortesia degli hospitaleri.

La pioggia ha lasciato una tregua solo domenica, poi non ha avuto pieta' di questi poveri viandanti di mezza eta' che si avventurano con passione in un territorio che la pioggia rende quasi insopportabile, per quanto bellissimo.

La giornata di oggi si conclude ad Azofra, nel suo Albergue Municipal, che dire futuribile e' dire poco. Continua l'avventura ed e' probabile che in settimana si possa arrivare a Burgas, citta' del Cid e delle sue gesta, con una cattedrale fra le piu' belle e piu' rimaneggiate di Spagna.

La fatica comincia a farsi sentire, ma tappe di 20 o 25 km. sono ancora alla portata, per il momento.

Alla prossima..

 

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