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Secondo: lo zaino

 

Ovviamente non basta mettersi delle scarpe comode e camminare,un percorso così impegnativo necessità di un contenitore per portarsi dietro il necessario: lo zaino.

Leggendo e spigolando, si scopre che la parola zaino contiene due problemi diversi da affrontare. Il primo è quale modello o prodotto è il più adatto a noi, il scondo è imparare a indossarlo..... e ho scoperto che non è così semplice come si potrebbe pensare a un primo approccio.

Partiamo con ordine, allora.

1 - Quale zaino?

La stragrande maggioranza di quelli che si sono avventurati in un'impresa così impegnativa, è concorde nel ritenere che nel periodo estivo è sufficiente un contenitore da 40 litri. Alcuni suggeriscono un prodotto a litraggio variabile, in modo da non avere limitazioni nella scelta del periodo.

Questo 40 litri blue della Ferrino potrebbe assolvere alla bisogna avevndo caratteristiche tecniche che lo rendono molto adatto al trekking.

Ma anche questo 50 litri verde, sempre della Ferrino, potrebbe assolvere benissimo ai suoi compiti. Rispetto al suo antagonista ha il vantaggio di una tecnologia più ricercata che lo rende più leggero e funzionale, grazie a una lunga serie di piccoli accessori che facilitano il trasporto delle cose.

Resta da analizzare se e quali siano le alternative alla Ferrino. Una visita ai negozi specializzati ci potrà aiutare.

 

 

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