
Il Cammino di Santiago
da laico

I difensori del Tempio
Dal Diario del Viandante
Cacabelos 15 Junio 2013
Mi sono svegliato alle 8.00, un sonno da ghiro in letargo... sta di fatto che fino alle 9.30 non sono partito.
Sali, sali, scendi, scendi, fin quando si arriva a Ponferrada, attraversando un ponte medievale.
Una perfida freccia gialla indica una salita altrettanto perfida, ma è l'ultimo scoglio del videogioco, poi è lo splendore del castello templare di Ponferrada, È un qualcosa che non si può ignorare, la visita, per quanto rapida è un evento obbligato. Su quelle mura hanno camminato i Templari, quelli veri, quelli sterminati da un inutile Papa e una altrettanto inutile re, entrambi intimoriti che le abilità dell'Ordine, potessero rendere manifesta la loro conclamata incapacità.
Dopo la visita si è fatta ora di pranzo, con sette miseri euro ottengo un frugale pasto di fronte al castello, qualcuno pensa che ci possa essere qualcosa di meglio?
Di nuovo per strada, è passata l'una e mancano ben 16 chilometri a Cacabelos..... mi fermo lungo la strada per acqua e un succo d'arancia.
È tardi, ma come potevo rinunciare alla visita al castello? Il camino de Santiago si è incrociato con una delle grandi curiosità della mia vita, la storia dell'Ordine dei Cavalieri del Tempio. Per chi ha letto qualcosa sull'argomento, la visita di Ponferrada è commovente e io mi sono commosso.