
Il Cammino di Santiago
da laico

La chitarra scordata (nel senso di non accordata)
Dal Diario del Viandante
Astorga 12 junio 2013
In quel tempo il Maestro vagava solitario fra le montagne, quando incontrò un chiosco di sedicenti Hippies che lo adularono con richiami all'amore universale.
Egli vide che si erano costruiti dei giacigli con materiali di recupero e apprezzò che essi vivessero in comunione e fratellanza.
Tutti loro accoglievano i pellegrini con calore e sorriso, fornendo generi di conforto in cambio di qualche moneta.
Uno di essi, coi capelli raccolti da una coda di cavallo, imbracciata la chitarra, cominciò ad arpeggiare note sconosciute.
Fu allora che il Maestro riprese la sua strada senza dire una parola e a quei poveretti che chiedevano benedizione, disse "chi vive nel nome della pace e della fratellanza, deve imparare che la comunicazione avviene negli schemi di Dio; chi suona una chitarra scordata (e volse lo sguardo verso il lungocrinito) è figlio del Demonio e adora falsi dei.
Alle lamentele di quelli che giustificavano come l'accordatura della chitarra fosse poca cosa, il Maestro alzò il dito al cielo esclamando:"In verità vi dico che chi si ferma all'apparenza, potrebbe non capire la sostanza".